133/08: La protesta cresce anche sul web

Riforma Gelmini, la protesta sul web

Sabato, 18 Ottobre 2008

di MAURO MUNAFO’

Sono scesi in piazza a migliaia contro la riforma dell’istruzione voluta dal Ministro Gelmini, ma la loro protesta è fortissima anche in rete, lontano da cortei e manifestazioni. Studenti, ricercatori precari, docenti e genitori hanno nell’ultimo mese creato una vera e propria rete “anti legge 133”, fatta di blog, forum e gruppi di discussione. Basta una rapida lettura ai tanti siti, aperti negli scorsi giorni per mobilitare il maggior numero di persone, per capire che questa protesta parte dal basso ed usa linguaggi nuovi e partecipativi, mettendo insieme movimenti sindacali organizzati e nuove entità nate per l’occasione.

A farla da padrone in questo scenario non potevano che esserci i blog. Facili da realizzare e gratuiti, negli ultimi giorni ne sono apparsi a decine, in molti casi più di uno per ogni Ateneo, persino divisi per facoltà o poli didattici. La velocità e la possibilità di alimentare un dibattito partendo da un post, lo rendono il mezzo perfetto per l’occasione. Nel mare magnum dei diari della rete, meritano una citazione le iniziative “dica133” di Firenze e “133.anche.no” di Pisa, ma sono in generale tutte le grandi Università d’Italia a rispondere all’appello, da Padova a Torino, da Milano a Napoli. Oltre ai siti local, crescono poi le reti tra collettivi, come Uniriot e i gruppi interuniversitari di coordinamento, senza dimenticare i sindacati degli studenti più rappresentativi, Udu e Uds, e quelli nati per l’occasione come “Taglia la Gelmini”.

fonte: http://netmonitor.blogautore.repubblica.it/2008/10/18/riforma-gelmini-la-protesta-corre-sulla-rete/

“In migliaia… dicono 133 da tutte le professioni e da tutto il mondo!

Venerdì 17 Ottobre 2008, 16:22
Archiviato in: Eventi

Siamo stupefatti! In pochi giorni l’appello di Dica 133 “Per l’Università: investimenti adeguati e interventi innovativi” è stato già raccolto da migliaia di persone. Fuori dall’università, tantissimi cittadini e le professioni più disparate (vedi sotto). Dentro l’università e la ricerca: professori ordinari, professori associati, ricercatori di ruolo, ricercatori precari, studenti da tutta Italia e da molte istituzioni scientifiche italiane e internazionali.

Le adesioni sono già migliaia, ma sicuramente possiamo fare di più… diffondete Dica 133!

cliccate su:http://www.petitiononline.com/dica133/

fonte: http://dica133.wordpress.com/

Altri siti:

http://apps.facebook.com/causes/122796?m=de0957a2&recruiter_id=21265322 ( su facebook.com )

http://133.anche.no/

http://www.uniriot.org/index.php