La Guerra c’è, per questo “Pappagalli verdi” esiste.E dobbiamo leggerlo.

Pappagallli Verdi” di Gino Strada

Editore: Feltrinelli, Anno 2000, Prezzo: 6,50 € , ISBN: 9788807816062

Immagine di Pappagalli verdi

In un blog che tratta di argomenti Medici e di Medicina non si poteva non inserire la recensione di un libro che parla di Medici o, meglio, dell’operato dei Medici in prima linea nei luoghi di guerra.
Ma “Pappagalli verdi” non è solo questo.
“Tutti sappiamo che la guerra è brutta, insensata, drammatica…Sappiamo che la guerra colpisce sempre i più deboli, che ci sono troppe morti di civili; morti insensate, inspiegabili, inaccettabili…

Leggo il titolo del libro: “Pappagalli verdi”, di Gino Strada.

Sai che Gino Strada è un chirurgo, che è il fondatore di Emergency e che ha accumulato negli anni molte esperienze di Guerra collaborando anche con la C.R.I.
Pensi che, in fin dei conti, sia un libro che narra soprattutto di esperienze personali, di interventi sanitari in zone “calde”; esperienze drammatiche quanto vuoi, ma comunque rese sopportabili dallo scrittore.

Ed invece no.

La descrizione non è incentrata eminentemente su esperienze personali, sul percorso di crescita di un chirurgo di guerra reso possibile da tali esperienze: pappagalli verdi è tutt’altro.

E’ la descrizione di una guerra schifosa perchè scaltra, cieca, razionale; la guerra delle mine anti-uomo.
E’ una guerra combattuta per anni da un esercito invisibile, che le nazioni lasciano nascosto sotto la terra per l’eternità…o quasi.

E’ una guerra combattuta da oggetti metallici inerti fino al momento in cui un bambino che sta giocando oppure un adulto che cerca un pò di metallo da rivendere al mercato locale, non attivano il semplice meccanismo sensore-detonatore-esplosivo.. .e poi il silenzio, il fischio nelle orecchie, il dolore.

Ma questi “soldati” possono essere tutt’altro che immobili e inerti…possono volare, gettati da un elicottero che li distribuisce su miglia e miglia quadrate di terreno, fino a quando un bambino, attirato dai colori sgargianti di questi “pappagalli verdi”, non ne prende uno in mano e lo maneggia.
Magari lo fa vedere agli amici, ci gioca insieme…queste “mine mascherate da natura” sono bastarde proprio perchè progettate per fare male, per esplodere quando ci sono più bambini intorno; sono costruite non per uccidere, ma per mutilare.

E’ questo “Pappagalli verdi”, un libro che narra di persone, soprattutto bambini, mutilati dall’azione di una guerra condotta per stroncare i giovani, per non ucciderli ma per mutilarli per tutta la vita, per farli soffrire per tutta la vita.
E’ una storia di dolore, di lotta contro schegge che perforano intestini, amputazioni per salvare persone sacrificando arti spappolati o bruciati, lotte contro emorragie incurabili perchè il sangue è riservato ai militari e non ai civili…
E’ cronaca di bambini che preferiscono tentare il suicidio purch di vivere da ciechi, ma è anche storie di persone con la forza di reagire e la voglia di vivere; purtroppo quei bambini che sono già abituati a soffrire.

Ma pappagalli verdi è anche la storia di infermieri, volontari, chirurghi che lottano ogni giorno per portare assistenza medica ed umanità nei luoghi dove la guerra è vicina e dove le pallottole ti svegliano mentre stai dormendo, tenendoti per cinque ore in un sottoscala con la morte davanti agli occhi.

Pappagalli verdi è cronaca di realtà impensabili, di crudeltà inaudita, della guerra combattuta con la bandiera dell’umanità e del soccorso, messa sulla Jeep ma anche portata nel cuore, nel gran cuore di queste persone.

Pappagalli verdi non dovrebbe esistere perchè le menti più stupide di questa terra non avrebbero dovuto partorire la guerra…

Purtroppo pappagalli verdi c’è…dobbiamo ringraziare Gino Strada per quello che fa e per aver scritto questo libro.

Non possiamo non odiare la guerra…e “Pappagalli verdi” ci aiuta in questo.

Dobbiamo leggerlo.”

Recensione a cura di DoctorGray N.H.I. tratta dal sito : http://www.anobii.com/books/Pappagalli_verdi/9788807816062/017d67e6c46c585475/

L’Autore: Gino Strada


http://it.wikipedia.org/wiki/Gino_Strada

http://www.google.it/search?q=gino+strada&ie=utf-8&oe=utf-8&aq=t&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a

I libri di Gino Strada

http://www.lafeltrinelli.it/catalogo/aut/258789.html


Emergency nell’etere: ogni tanto serve anche la TV!

 

Dalla NewsLetter di allistante- at – emergency.it :

” domenica 4 maggio – REPORT

Per la sezione ‘Goodnews’ del programma REPORT di Milena Gabanelli
sara’ trasmesso un video sul Centro di riabilitazione e produzione
protesi di Sulaimaniya (nord Iraq), realizzato e gestito da Emergency
dal 1998. Il video – 7 minuti circa – e’ di Fabrizio Lazzaretti e
Paolo Santolini.

RAI3 – domenica 4 maggio – ore 21.30

domenica 11 maggio – ‘CHE TEMPO CHE FA’ per Emergency

Fabio Fazio dedicherà a Emergency l’intera puntata di “Che tempo che
fa” di domenica 11 maggio. Sara’ ospite in studio Gino Strada che
presentera’ le attivita’ dell’associazione e la nuova campagna “Adotta
Emergency, adotta un ospedale”. Durante la puntata e’ previsto un
collegamento in diretta con il Centro chirurgico di Emergency a Kabul
a cura di Maso Notarianni di Peacereporter. Verra’ poi trasmessa
un’intervista a Sunia, la prima paziente operata presso il Centro
Salam di cardiochirurgia, inaugurato un anno fa in Sudan. Jovanotti
sara’ ospite musicale della serata.

RAI3 – domenica 11 maggio – ore 20.25 “